lunedì 20 gennaio 2014

Un piccolo folletto dei boschi

Prima di Natale passeggiando nella campagna tra i boschi mi è capitato questo incontro ravvicinato con un esserino che non conoscevo . In mezzo alle foglie spuntava la pelliccia rossiccia di un animalino addormentato , colto all'improvviso da un freddo inaspettato in questo inverno altalenante di giornate primaverili e freddi venti di tramontana. Qualcosa l'aveva disturbato ed i suo letargo è rimasto eterno. Mi sembrava una forma neonatale di uno scoiattolo anche se aveva tutte le sembianze di un adulto di qualche altra specie ma non lo avevo mai visto prima . Curiosa per natura , anche troppo, o forse quanto basta , sapevo che prima o poi avrei scoperto il suo nome. Così è stato questo venerdì 17 gennaio in cui ho deciso di far saltare una giornata di scuola ai miei bimbi per far loro vedere qualcosa di interessante (.....come si può spiegare scienze ad un bambino di quarta elementare all'interno di un'aula di scuola ...vabbè non entrerò in una noiosa polemica.) Direzione Museo della Specola a Firenze. In mezzo a tutta quella quantità di animali immobili mi è apparsa una creaturina, finalmente hai un nome per me piccolino! Il tuo inverno ti ha colto impreparato in questa terra ma sono sicura che sgambetterai insieme a tanti altri come te, su e giù tra i rami pazienti dei nostri amati alberi dei boschi.
MOSCARDINO: animale arboricolo per eccellenza, agile e veloce, esce di notte dal nido, in cerca di provviste, il suo letargo invernale è lungo e profondo.

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